Motivazioni etiche dei nostri viaggi solidali

La Nostra Fondazione ha scelto di intraprendere viaggi solidali con un principio etico chiaro e irrinunciabile:

NON SOGGIORNARE IN HOTEL nei paesi poveri che visitiamo, ma condividere la quotidianità con le famiglie locali, VIVENDO NELLE LORO CASE UMILI , DIGNITOSE E PULITISSIME.

Questa scelta nasce da una profonda riflessione sui valori di rispetto, equità e solidarietà, che sono il cuore pulsante della nostra missione.

Rispetto della dignità e della resilienza delle comunità locali

Alloggiare in hotel di lusso o in strutture turistiche tradizionali in contesti di povertà significherebbe ostentare una ricchezza che rischia di alimentare disuguaglianze e sentimenti di esclusione. Noi crediamo che la dignità delle persone non si misuri con il loro reddito o le loro condizioni di vita, ma con la loro capacità di resistere, adattarsi e accogliere con generosità. Per questo, scegliamo di non calpestare la loro resilienza, ma di riconoscerla e onorarla attraverso un’esperienza di condivisione autentica.

Vivere l’esperienza della comunità, non da spettatori, ma da partecipanti.

Chi viaggia con noi abbraccia una visione del turismo etico e responsabile.

Non siamo semplici visitatori, ma ospiti che scelgono di integrarsi nella quotidianità delle famiglie locali, vivendo nelle loro case, cucinando insieme a loro e contribuendo alla spesa alimentare quotidiana.

Questo approccio ci permette di creare relazioni sincere e di comprendere le realtà locali attraverso un’esperienza diretta, lontana dai filtri del turismo convenzionale.

Un modello di viaggio basato sull’amore e sulla condivisione.

Seguendo la linea guida ispirata dal nostro amato presidente, promuoviamo un modello di viaggio fondato su valori autentici di amore e solidarietà.

Vivere nelle case delle famiglie locali non significa solo adattarsi a condizioni più umili, ma riconoscere e apprezzare la ricchezza umana e culturale che queste esperienze ci offrono.

Anche se poverissime, queste famiglie ci accolgono con calore e generosità, dimostrando che la vera ricchezza risiede nei legami umani, nella condivisione e nella solidarietà reciproca.

Un viaggio trasformativo per chi partecipa.

Scegliere di viaggiare con noi non è solo un’opzione etica, ma un’occasione di crescita personale.

Questo tipo di esperienza ci insegna a ridurre il nostro impatto, a essere più consapevoli delle realtà globali e a sviluppare empatia verso chi vive in condizioni difficili.

È un viaggio che cambia il nostro modo di vedere il mondo e ci spinge a diventare ambasciatori di un turismo più giusto e rispettoso.

In definitiva, la nostra scelta di rifiutare gli hotel e abbracciare l’accoglienza nelle case locali non è solo una questione di coerenza etica, ma una vera e propria dichiarazione di intenti: viaggiare con cuore, con rispetto e con il desiderio di costruire ponti tra culture, nel segno della solidarietà e dell’umanità condivisa.